BIRKENSTOCK: CHE PASSIONE!

Quante volte, prima che scoppiasse una vera e propria tendenza, abbiamo denigrato questo tipo di ciabatte? Tantissime! Eppure, complice il fatto che sono tornate alla ribalta, dopo averle provate abbiamo dovuto ammettere che sono tra le ciabatte/sandali più comodi che esistano.
Non importa di che colore, modello o calzata siano, i loro plantari anatomici ti conquisteranno dal primo minuto che li avrai indosso. Essi infatti sono stati realizzati in seguito ad un attento studio di un campione non certo limitato di soggetti e il risultato, infatti, è stato più che soddisfacente.
Birkenstock è un’azienda nata a Francoforte grazie a Johann Adam Birkenstock, calzolaio, che nel giro di pochi decenni ha visto la richiesta dei suoi plantari aumentare a dismisura. Partito dalle semplici solette “dalla forma anatomica”, ha proseguito con la produzione di calzature professionali, sino ad arrivare addirittura a sostenere dei corsi per figure professionali come ortopedici, ai quali passava tutte le sue conoscenze in fatto di calzate cosiddette “naturali”, che seguissero l’andamento del piede. Il suo libro sul “sistema orma” è diventato addirittura il libro specialistico di podologia più venduto.
E’ intorno agli anni 60’ che il brand inizia a produrre calzature per la vita di tutti i giorni e intorno agli anni 80’ che invece si dimostra all’avanguardia dal punto di vista ecologico: è il primo marchio infatti ad utilizzare della colla eco, non inquinante. Il consumo energetico dei processi di produzione arriva, nel decennio successivo, ad essere ridotto del 90%. Non si può quindi negare il fatto che l’azienda ci abbia visto lungo in fatto di sostenibilità, rendendo a nostro avviso giustificato il successo a livello planetario ottenuto.
Ad oggi, le Birkenstock sono diventate veri e propri must-have, in tutti modelli e colori. Versatili e trendy, a seconda del modello possono essere indossate al mare come con un vestitino un pochino più elegante, magari la sera. La novità più fresca e giovane sono le ciabatte: oltre ai colori più classici ci sono quelli pastello, che le rendono ancora più irresistibili.
Non si può tacere il fatto che l’azienda sia diventata per la maggior parte di proprietà del colosso del lusso LVMH. Questo a dimostrazione del successo mondiale che queste calzature hanno avuto. I rumors si rincorrevano da tempo, ma la comunicazione ufficiale è arrivata da poco, e più precisamente dall’amministratore delegato dell’azienda, che però non ha lasciato trapelare i dettagli economici dell’operazione. Uno degli obiettivi principali sarebbe favorire la crescita internazionale del marchio in mercati come Cina ed India e l’espansione delle piattaforme e-commerce.
Questo marchio di lusso “accessibile” (da quando è entrato nel gruppo LVMH), è alla sesta generazione e che impegna oltre 4mila dipendenti. Non ci resta che fargli i complimenti e correre a comprarne un altro paio!
A presto.